Nella scuola primaria si fa largo uso delle schede da compilare, ma il concetto di "scheda didattica" funziona per tutte le discipline?
Nell'esercizio di matematica, dove c'è scritto 2+2= ... il bambino deve sapere che c'è un solo risultato possibile, e inserire quello giusto. In questo caso la scheda è uno strumento molto valido.
Aiuta a fissare i concetti e a controllare se si è capito il meccanismo dell'addizione, in quanto il risultato è univoco e facilmente confrontabile.
Affianchiamo altri strumenti alle schede da compilare, e proponiamo anche progetti creativi, che prevedano più soluzioni diverse a partire da un unico tema. La sfida non è più "azzeccare la risposta" ma trovare la soluzione migliore, più originale e più divertente. Perchè nella vita è così, la scienza ci insegna che il nostro sistema di adattamento funziona inquesto modo: sopravvive chi sa cambiare in accordo con gli eventi esterni. Non sempre si possono applicare gli stessi schemi ad ogni cosa. Lasciamo le schede univoche da compilare alla matematica e spostiamoci verso qualcosa di più fluido.
Al Laboratorio Artistico, occupandomi di arte con bambini e adulti, ho sviluppato un modo diverso di lavorare.
Forse vi servirà sapere che io sono un'illustratrice editoriale, il mio lavoro è quello di inventare immagini, e devo essere creativa in maniera funzionale ogni giorno, anche quando non c'è la cosiddetta "ispirazione", perchè in questo consiste il mio mestiere, e non può essere svolto solo ogni tanto.
- non le solite schede
- non le solite fotocopie da colorare
una concezione nuova di traccia creativa da seguire per reinventare un progetto più e più volte, per sviluppare la capacità di pensiero laterale.
Una soluzione che ho pensato per i bambini, per superare facilmente il "panico da foglio bianco" accendendo la fantasia.
Ho pensato a questo espediente, prendendo spunto da quello che usano i professionisti per avviare il processo creativo in caso di "vuoto".
Buona Arte a tutti!